Il rabbino di Lev Chadash, Haim Cipriani
Il presidente, Ugo Volli
e tutto il consiglio direttivo
augurano ai soci, agli amici di Lev Chadash, a tutti quelli
che ci onorano della loro attenzione
SHANA’ TOVA’ U MEKUVA’
un anno buono e sereno pien di soddisfazioni per ciascuno e di pace per il nostro popolo
Carissimi tutti , Shanah Tovah a voi.. Un anno dolcissimo ai tutti.
Abbiamo un’agenda per voi ed anche i vostri amici per Rosh HaShanah, Yom Kippur e Sukkot e Simchat Torah.
Rosh HaShanah – Capo d’Anno – Serrastretta – 1 ottobre – le ore 17:30 a sinagoga Ner Tamid del Sud – Rav Barbara suonera’ lo Shofar e spiegera’ la tradizione, la storia e la cultura dello shofar per noi ebrei. Anche, avremo mele e miele per mangiare anche la dolce per Capo d’Anno – pignolatta – una dolce che e’ originato dagli ebrei.!
Yom Kippur – ottobre 8 e 9. a Torino con il gruppo pluralistico “Or Chadash.”
Sukkot – a Palermo – ottobre 19
Simchat Torah – dedicazione della Torah con la musica ebraica – 25 ottobre le ore 17:00-19:00
BENVENUTI A TUTTI MA MI CHIAMATE PER FARE PRENOTAZIONE: 0968 81302 o cellulare: 333.535.0647
Shanah Tovah,
Rabbi Barbara
Rabbi Barbara Aiello
rabbi@rabbibarbara.com
A tous les membres d’Etz Cahol-Minyan Mussafiah de Nice-Cote d’Azur et ses amis-familles on vous souhaite des tres bonnes fetes de Tichri, Shanah Tovah et un 5769 des douceurs et de Shalom!
merci bocu de votre amitiè!
manu et roby
Milano, il 19 novembre 2008
21 Cheshvàn 5768
B’’H
In relazione alle notizie apparse sulla stampa, il Presidente dell’Assemblea Rabbinica Italiana, Rav Prof. Giuseppe Laras, ritiene di fare le seguenti precisazioni:
– la questione apertasi nello scorso febbraio a seguito della reintroduzione, seppur con l’apporto di alcune modifiche, dell’Oremus della liturgia del Venerdì Santo secondo il rituale tridentino di Pio V, contente l’invocazione “Dio illumini i loro cuori affinché riconoscano Gesù Cristo salvatore di tutti gli uomini”, permane, a parere dell’Assemblea Rabbinica Italiana, tuttora non risolta
– il Dialogo ebraico-cristiano in Italia, da parte ebraica, attraverso i suoi esponenti più autorevoli e rappresentativi, è stato sempre positivamente considerato e lealmente sostenuto e alimentato;
– la Giornata del Dialogo ebraico-cristiano o dell’Ebraismo, promossa dalla Chiesa Cattolica e da alcuni anni organizzata e gestita in comune dalla Conferenza Episcopale Italiana e dall’Assemblea Rabbinica Italiana, non vedrà quest’anno la partecipazione della parte ebraica;
– se, in prosieguo, la situazione andrà definendosi in termini di chiarezza e di reciproca soddisfazione, la Giornata vedrà nuovamente la partecipazione della parte ebraica;
– si ricorda, inoltre, che la presente decisione riguarda esclusivamente il rapporto tra il Rabbinato italiano e la Chiesa Cattolica, e non quello con le altre Chiese Cristiane, con le quali il Dialogo permane inalterato.
Il Presidente dell’Assemblea Rabbinica Italiana
Rav Prof. G. LARAS
Ecumenici comprende le ragioni profonde qui esposte da Rav. Laras e auspica che analoghe iniziative siano intraprese anche dalle chiese protestanti in Italia nei confronti della Chiesa di Roma: nessuna preghiera, a livello istituzionale, può avvenire con chi ha la pretesa di essere la Verità.
Il nostro invito ai fratelli e alle sorelle cristiane è di uscire – almeno temporaneamente – dai Consigli ecumenici delle chiese, laddove presenti nel territorio, e a rinunciare a qualsiasi invito alla preghiera se non proviene esclusivamente dai gruppi di base o informali o ancora da singole persone di confessione cattolica.
Noi chiediamo espressamente di non partecipare agli incontri per l’unità dei cristiani il prossimo gennaio 2009 e ad assumere autonomamente iniziative di protesta, contro l’arroganza teologica esplicita del pontefice.
Daremo informazione puntuale di tutte le iniziative che si concretizzeranno, se saremo messi al corrente.
A proposito della “preghiera per gli ebrei”
Con il motu proprio Summorum Pontificum del 7 luglio 2007, Papa Benedetto XVI reintroduce la possibilità di utilizzare la formula liturgica pre-conciliare, in lingua latina, per la celebrazione eucaristica. A seguito di tale provvedimento, lo scorso 6 febbraio – nella ricorrenza del mercoledì delle ceneri – il Pontefice modifica la preghiera per gli ebrei del Venerdì Santo contenuta nel Missale Romanum anteriore al Concilio Vaticano II, sostituendo il riferimento al «popolo accecato [che deve essere] strappato dalle tenebre» con l’espressione «Preghiamo per gli Ebrei. Il Signore Dio Nostro illumini i loro cuori perché riconoscano Gesù Cristo Salvatore di tutti gli uomini». La disposizione del Papa è contenuta in una nota della Segreteria di Stato della Santa Sede.
Tale modifica giustifica di fatto una preghiera liturgica alternativa e contrapposta a quella vigente, e che a nostro parere è in contrasto con i testi conciliari Dignitatis humanae, sulla libertà religiosa, e Nostra aetate, sul rapporto fra la Chiesa cattolica e le altre religioni, in cui si afferma che «gli ebrei, in grazia dei padri, rimangono ancora carissimi a Dio, i cui doni e la cui vocazione sono senza pentimento. […] gli ebrei non devono essere presentati come rigettati da Dio, né come maledetti, quasi che ciò scaturisse dalla sacra Scrittura» (Nostra aetate, 4).
Il provvedimento inoltre sembra contraddire palesemente il magistero precedente, poiché si contrappone a quanto affermato negli Orientamenti e suggerimenti per l’applicazione della dichiarazione conciliare Nostra aetate, 4 (1975), che al punto I afferma: «condizione del dialogo è il rispetto dell’altro, così come esso è, e soprattutto il rispetto della sua fede e delle sue convinzioni religiose. […] La Chiesa, per la sua stessa natura, deve annunciare Gesù Cristo al mondo. Per evitare che questa testimonianza resa a Gesù Cristo appaia agli ebrei come una violenza, i cattolici dovranno aver cura di vivere e di annunciare la loro fede nel più rigoroso rispetto della libertà religiosa».
La preghiera del Venerdì Santo, nella versione post-conciliare, esprime suppliche indirizzate alla salvezza di tutti gli uomini: nel caso specifico degli ebrei, questo significa pregare perché il Signore «li aiuti a progredire sempre nell’amore del Suo Nome e nella fedeltà alla Sua Alleanza». Si prega affinché tutti seguano lo Spirito nella via che è loro data e che, per Israele, non può che essere la fedeltà all’Alleanza mai revocata (cfr. Rm 11). Poiché, inoltre, il Venerdì Santo è il giorno in relazione al quale è stata rivolta al popolo ebraico l’accusa di deicidio – accusa infondata, ma foriera di abissi di orrore – ritoccare il cambiamento introdotto dal Concilio Vaticano II appare un regresso, pericolosamente prossimo alla teologia della sostituzione di Israele e capace di evocare gli antichi tentativi di conversione. Posizione, questa, che ci pare da respingere in base alla stretta ortodossia cristiana e ad una corretta prospettiva escatologica.
Non possiamo che manifestare il nostro rammarico per una scelta che mette a serio rischio più di quaranta anni di dialogo, in quanto qualunque cosa possa far pensare a un tentativo di conversione è inconciliabile con il riconoscimento ed il rispetto della verità nella fede dell’altro.
Bartolini Elena Lea – Docente di Giudaismo – Centro Studi del Vicino Oriente di Milano
Bartolomei Maria Cristina – Docente di Filosofia Morale e Teologa – Università di Milano
De Benedetti Paolo – Docente di Giudaismo – Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale
Milani Claudia – Dottoranda di Ricerca – Università di Chieti
Perani Mauro – Docente di Ebraico – Università di Bologna, Presidente della European Association for Jewish Studies
Chi desiderasse aderire, può comunicarlo al seguente indirizzo e-mail:
Hanno sottoscritto il documento:
Abbate Gina – Pax Christi – Bolzano
Achille Cesarini Clara
Acquaviva Giorgio – Vaticanista Quotidiano Nazionale (Il Giorno-Il Resto del Carlino-La Nazione)
Affuso Mario – Pastore della Chiesa Apostolica – Prato
Airoldi Maria Silvia
Alati Tilli Carla
Albanello Anna
Alessandria don Gianni – Preteoperaio e Parroco
Aliffi Davide – Comunità di Base di Bologna (Ardizzone)
Aliffi Giuliana – Comunità di Base di Bologna (Ardizzone)
Almerico Giovanna
Anderlini Gianpaolo – Redazione Qol
Andronaco Anna – Membro del SAE (Segretariato Attività Ecumeniche) – Messina
Annovazzi Antonella
Antimi Claudio – Docente di italiano
Antonelli don Aldo – Parrocco di Avezzano (AQ)
Antonucci Silvia Haia – Archivio Storico della Comunità Ebraica – Roma
Ardizzone Letteria – Membro del SAE (Segretariato Attività Ecumeniche) – Messina
Artom Gahed Cornelia
Assenso Filena – Religiosa cattolica, Direttivo Amicizia Ebraico-Cristiana di Roma
Astesani Luca
Augugliaro Alfonso – Membro del SAE (Segretariato Attività Ecumeniche) – Messina
Baccarini Marcella – Comunità di Base di Bologna (Ardizzone)
Bachelet Giovanni – Ordinario di Fisica – Università “La Sapienza” – Roma
Baffioni Carmela – Docente di Storia della Filosofia Islamica – Università “L’Orientale” – Napoli
Baffioni Venturi Luciano
Baini Pierpaolo – Membro Commissione Ecumenismo e Dialogo – Diocesi di Lodi
Baldi Johnny Samuele – Archeologo Orientalista
Ballabio Fabio – Segretario Commissione Ecumenismo e Dialogo – Diocesi di Milano
Ballarini Giovanni – Professore emerito – Università di Parma
Balzani Vincenzo – Dipartimento di Chimica “G. Ciamician” – Università di Bologna
Banzato Rossella
Barbati Biondo Gianfranca
Baroncelli Molducci Maria Angela – Presidente Amicizia Ebraico-Cristiana di Romagna
Barone Antonino – Membro del SAE (Segretariato Attività Ecumeniche) – Messina
Barone-Restuccia Grazia – Membro del SAE (Segretariato Attività Ecumeniche) – Messina
Bartolini Fabia Veronica
Bartolomei Adelina – Psicologa – Amicizia Ebraico-Cristiana – Roma
Basile Domenico
Bassetti Maurizio
Basso Ricci Luisella
Basso Ugo – Docente di Lettere e Redattore di “Notam” e del “Gallo”
Bazec Dario – Docente presso l’Università della Terza Età – Trieste
Bellavite Vittorio – Coordinatore di “Noi siamo Chiesa”
Belloni Claudio – Dottore di Ricerca e Docente di Filosofia
Belloni Massimo
Benazzi Maurizio – Presidente di Ecumenici
Benussi Malesani Luisa
Bernardini Paolo – Docente di Storia – Università dell’Insubria – Como
Bertagnolli Paolo
Bertani Giulio
Bertani Guido
Bertani Maurizio – Bancario
Bertola Giuliana –Membro del SAE (Segretariato Attività Ecumeniche) – Ivrea
Bertozzi Nealda
Bianco Francesca – Docente
Biglia Ambrogio
Boccaccini Gabriele – Docente di Storia del Giudaismo Antico e di Cristianesimo delle Origini – University of Michigan – Direttore di “Henoch”
Boccara Elia
Bodrato Aldo – Redattore mensile “Il Foglio”
Boffi Pietro
Boga Alessandra
Bogo suor Maria do Carmo – Missionaria Comboniana a Bogotá – Colombia
Boidi Filippo
Bonaccorsi Aurora
Bonetti Zanda Ornella
Bonometti Gino – Prete operaio
Bontempi Marco – Docente di Sociologia – Università di Firenze
Borelli Paola
Borghesi Mauro
Borghi Ernesto – Docente di Esegesi Biblica – Centro per le Scienze Religiose – Trento
Borghi Franco
Boschi Anna Maria
Bottoli Gisella – Insegnante
Bovi Grazia
Bozzo Maria Pia
Brandi Laura
Brigidini Grazia
Brocca Giuseppina – Graal Italia
Brockhaus Matilde
Brod Franca
Bruno Francesca – Membro del SAE (Segretariato Attività Ecumeniche) – Messina
Buiatti Marcello – Ordinario di Genetica – Università di Firenze
Bulgarelli Chiara
Busato Barbaglio Carla
Cacitti Remo – Docente di Letteratura Cristiana antica – Università di Milano
Caffagnini Laura Maria Emma
Caforio Maria Pia
Cairoli Isabella
Caldarella Sergio – Docente e Scrittore
Calgaro Ottorino
Calzetti Sara – Associazione “Terra di Danza”
Camilli Giuseppina – Sociologa, Saggista, Presidente Associazione “Rut e Noemi” – Lodi
Campagnano Bianca Maria
Campana Bepi – Docente di Storia delle Religioni – U.T.E. di Modena
Camplani Alberto – Docenta di Storia del Cristianesimo – Università “La Sapienza” – Roma
Canali Antonio
Cannas Carlamaria
Capelli Piero – Docente di Lingua e Letteratura Ebraica – Università “Ca’ Foscari” – Venezia
Cappellazzi Claudia
Cappellini Roberta – Saggista e socia Associazione Italiana Studiosi di Giudaismo
Capponi Livia
Carabelli Francesca
Carabelli Mario Giovanni – Operatore pastorale – Goiás (GO) – Brasile
Casadei Monica – Dottore di ricerca in Storia del Cristianesimo – Università di Padova
Casati don Angelo – Parroco – Milano
Castagnaro Mauro – Redattore “Missione Oggi”
Castelli Franco
Castelli Gloria
Cattaneo Myriam
Cattarossi Mariateresa
Cattini Cristina – Pedagogista, Applicatrice e Formatrice Metodo Feuerstein
Cavallari Maria Luisa – Comunità di Base di Bologna (Ardizzone)
Cavallari Paola – Associazione/Rivista “Esodo” – Bologna
Cavalletti Sofia – Biblista
Cavallone Minny – Redattrice “Tempi di Fraternità”
Cavazzutti Rossi Febe – Predicatrice locale Chiesa metodista
Ceccarelli Giuliana – Dirigente Scolastico
Cecchinato Franca
Cento Francesca – Insegnante di Religione Cattolica
Centonze Marcello – Insegnate di Religione Cattolica
Cerchio Roberto
Ceresa Matteo
Cerrato Rocco – Comunità di Base di Bologna (Ardizzone)
Cerrelli Lidia
Chiambretto Maria Ludovica – Direttivo Amicizia Ebraico-Cristiana di Torino
Chiarini Gemma – Comunità di Base di Bologna (Ardizzone)
Chiassi Mariangela
Chiesa de Tomaso Pablo
Chiesa Rosangela
Chillè Giovanni – Membro del SAE (Segretariato Attività Ecumeniche) – Messina
Chiocchetti Marisa – Redazione SeFeR – Studi, Fatti, Ricerche
Chiti Elena
Ciccòlo Franca
Cifatte Angelo
Ciocca Beppe
Cisini Roberto – Sociologo
Ciurcina Nella – Socia di Biblia
Clementi Federica K. – Docente di Letteratura Ebraica Moderna – City University of New York – USA
Cocchini Francesca – Docente di Storia del Cristianesimo – Università “La Sapienza” – Roma
Codrignani Giancarla
Coglitore Bongiovanni Rosanna
Colesanti Gemma Teresa – Ricercatrice IBAM-CNR
Collini Paolo
Colombo Irene
Colombo Ivan
Colombo Magini Marialuisa
Conforti Marisa
Conti Irma
Coppola Alba – Docente di Lettere
Corato Alessandra – Medico
Corino Armando – Vescovo Ortodosso – Borghetto S.S. (SV)
Corrao Vincenzo
Corso Roberto Maria – Avvocato del Foro di Milano
Cortese Nicolino
Cortesi Maria Teresa
Costa Kopciowski Clara – Insegnante e Scrittrice
Cova Vittoria
Covati Viola Massimiliana – Presidente dell’Amicizia Ebraico Cristiana dell’Alto Garda
Cremaschi Sergio – Docente di Filosofia Morale – Università del Piemonte Orientale
Cristina Vercellone
Crosina Maria Luisa – Storica, vicepresidente dell’Amicizia Ebraico Cristiana dell’Alto-Garda
Crosti Nicoletta – Biologa e Studiosa di Sacra Scrittura
Culicchi Cristiano
Cunico Gerardo – Docente di Filosofia Teoretica e Filosofia del Dialogo Interreligioso – Università di Genova
D’Acconti Alessandra – Insegnante
D’Amato Valeria
D’Angelo Teresa
Dal Corso Marco – Redazione CEM Mondialità
Dallavalle Sartorelli Angela
Daminelli Luisa
De Alexandris Rita
De Angelis Chiara
De Angelis Marisa
De Angelis Sergio
De Angelisi Ernesto
De Benedetti Maria – Psicologa
De Carli Sergio – Docente di Formazione al Dialogo Interreligioso – Università di Urbino
De Cassai Maria Grazia
De Domenico Giuseppe – Membro del SAE (Segretariato Attività Ecumeniche) – Messina
De Dominicis Enrico
De Flumeri Enrichetta
De Giorgi Enrico
De Leo Cinzia
De Martin Roder Giusi
De Monticelli Roberta – Docente di Filosofia della Persona – Università Vita-Salute San Raffaele – Cesano Maderno (Mi)
De Nonno Mario – Docente di Letteratura Latina – Università Roma Tre
De Piero Augusta
De Salvia Luigi – Segretario Generale sezione italiana “Religions for Peace”
De Vita Loredana – Docente e Scrittrice
Degan Cristina – Docente di Filosofia
Degli Adalberti Sergio
Dejana Elisabetta – Ordinario di Patologia Generale – Università di Milano
Del Deo Fulvio
Del Verme Marcello – Docente di Cristianesimo delle Origini e Storia delle Religioni – Università “Federico II” – Napoli
Della Croce Albertina – Docente di Latino e Greco
Demattè Riccarda
Derungs Ursicin G.G. – Teologo e Scrittore
Dessy Danila – Membro del SAE (Segretariato Attività Ecumeniche) e Chiesa Valdese – Mantova
Di Leo Anna Maria
Di Leo Pina – Membro del SAE (Segretariato Attività Ecumeniche) – Messina
Di Libero Amerigo – Docente di Matematica
Di Sante Carmine – Teologo e Saggista
Dimallio Francesca – Insegnante di Italiano per Stranieri
Dispenza Angela
Dogliotti Angela – M.I.R. – Movimento Internazionale della Riconciliazione – Torino
Donarini Adele
Dondossola Lucia
Donghi Vilma
Emiliani Franca – Comunità di Base di Bologna (Ardizzone)
Faini Gatteschi Ebe – Presidente Associazione “Amici della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale”
Fait Deborah – Giornalista
Fanzaga Aderina
Farella Maristella
Fasolato Cristina
Federici Maria Teresa – Psicoterapeuta
Ferè Massimo – Pax Christi – Milano
Ferrandi Maria Gabriella
Ferrandi Patrizia Nicoletta
Ferraresi Emma
Ferrari Licia – Avvocato
Ferrari Mariagrazia
Ferrari Matteo – OSB Cam – Colloqui Ebraico-Cristiani di Camaldoli
Ferraris Carlo
Ferri Egle
Ferro Roberto – Psicologo e Psicoterapeuta – Chiesa evangelica valdese di Milano
Finzi Jessica
Fioravanti Silvia
Fiorini don Roberto – Prete operaio e Consulente teologico del SAE (Segretariato Attività Ecumeniche) – Mantova
Fischetti Maria Teresa
Floridia Salvatore
Forin Marco – Docente
Forni Alessandra – Medico
Fraietta Agazio
Francese Gaetano
Franciò Carlo – Membro del SAE (Segretariato Attività Ecumeniche) – Messina
Frattini Enrico
Frenkel Viviana – Redazione SeFeR – Studi, Fatti, Ricerche
Froggio Fràncica Nicola – Insegnante di Religione Cattolica
Fusato Angiola
Fuschini Giovana – Amicizia Ebraico-Cristiana di Ravenna
Gaddi Luciano
Gaiera Giovanni – Comunità Cascina Contina – Rosate (MI)
Galassi Laura – Membro del SAE (Segretariato Attività Ecumeniche) – Mantova
Galimberti Giulia
Galimberti Vera
Galleani d’Agliano Consolata
Gambetti Sandra – Assistant Professor – Dipartimento di Storia – The College of Staten Island – CUNY
Garaventa Roberto – Docente di Storia della Filosofia Contemporanea – Università di Chieti
Garofalo Nino – Membro del SAE (Segretariato Attività Ecumeniche) – Messina
Garrone Daniele – Decano della Facoltà Valdese di Teologia – Roma
Gatto Annunziata
Gazzano Nicola – Membro del SAE (Segretariato Attività Ecumeniche) – Messina
Gazzano-De Leo Maria – Membro del SAE (Segretariato Attività Ecumeniche) – Messina
Gerli Angelo
Ghezzi Giovanni Maria
Ghinozzi Boccaccini Maria Adelaide
Ghirotti Maria Pia – Insegnante
Giaccone Bruno – Pastore valdese
Giacompolli Mario – Consulente
Giacotti Piccioli Donatella
Giannetto Franca – Membro del SAE (Segretariato Attività Ecumeniche) – Messina
Giordano Adolfo – Fisioterapista
Giordano Agostino – Insegnante di Religione Cattolica
Giordano Tecla – Mediatrice culturale e docente di lingue orientali
Giudici Giovanni
Giudici Paolo
Giuliani Massimo – Docente di Studi Ebraici ed Ermeneutica Filosofica – Università di Trento
Giuliani Moggi Rita
Gonzàlez Sebi – Membro del Movimento Umanista di Spagna
Gorgone Sandro – Membro del SAE (Segretariato Attività Ecumeniche) – Messina
Grassi Giulia Francesca – Assegnista di Ricerca – Università di Udine
Grattarola Anna – Socia Associazione Italiana Studiosi di Giudaismo
Grenga Giovanna – Gruppo di Ricerca “Judei de Urbe” – Roma
Grigoletto Franca
Gualandi Franca
Guandalini Giovanna
Guasti Davide – Medico
Guerzoni Luciano – già Docente di Diritto Ecclesiastico (Università di Modena) – Presidente Esecutivo Fondazione Ermanno Gorrieri per gli Studi Sociali – Membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione per le Scienze Religiose (Bologna)
Gusmini Giuseppina
Harari Sigal – Poetessa
Hofer Evelyne
Hotimsky Frances
Iannello Giuseppe – Membro del SAE (Segretariato Attività Ecumeniche) – Messina
Kauchtschischwili Nina – Professore emerito – Università di Bergamo
Korn Giacomo – Pubblicista
Labate Carmelo – Membro del SAE (Segretariato Attività Ecumeniche) – Messina
Labate-Messina Rita – Membro del SAE (Segretariato Attività Ecumeniche) – Messina
Landi Franca
Lang Tiziana – Ricercatrice
Lenghi Marcello
Leoni Aron
Lettieri Gaetano – Ordinario di Storia del Cristianesimo e delle Chiese – Università “La Sapienza” – Roma
Levi Fiorentino Marina – Segretaria Amicizia Ebraico-Cristiana di Roma
Levi Martini Fausto – Sociologo
Levi rav Joseph – Rabbino Capo Comunità Ebraica Firenze e Siena
Levystone Ariane
Ligabue Modena Pino
Limentani Giacometta – Saggista, Presidente Amicizia Ebraico-Cristiana di Roma
Limonta Elena
Loi Pierpaolo – Insegnante e Teologo
Lonati Antonella – Insegnante
Lopez Alessandro
Loreggian Martina – Chiesa Valdese
Lotteri Laura
Lovato Ballarini Annalena – Membro del SAE (Segretariato Attività Ecumeniche) – Parma
Lupi Elisa
Maestri Fabrizio
Magnoli Bocchi Giovanni B. – Giornalista e Socio Associazione Italiana Studiosi di Giudaismo
Maisano Vittorio – Operatore pastorale nella Diocesi di Lodi
Malavolti Gianni – Membro del SAE (Segretariato Attività Ecumeniche) – Modena
Malucelli Vittorio
Mancuso Vito – Docente di Teologia – Università Vita Salute San Raffaele – Milano
Mara Maria Grazia – Professore emerito di Storia del cristianesimo – Università “La Sapienza” – Roma
Mardkhah Johnny
Mariani Cerati Pietro – Redazione Qol
Marin Francesco – Dirigente Scolastico
Mario Paola
Marrazza Massimiliano – Dottorando di Ricerca in Linguistica Semitica – Università di Firenze
Martini Giancarlo – Responsabile Associazione Culturale “Don G. Giacomini” – Verbania
Marzi Giovanni – già Ordinario di Paleografia Musicale Bizantina – Università di Pavia
Marzi Giuliana
Masina Ettore – Scrittore
Mayr Albert
Melchiorre Virgilio – Professore emerito di Filosofia Morale – Università Cattolica – Milano
Mele Francesca – Membro del SAE (Segretariato Attività Ecumeniche) – Reggio Calabria
Melzi d’Eril Francesca – Ordinario di Letteratura francese – Università di Bergamo
Messina Lucia
Micale Calapà Maria Rita – Membro del SAE (Segretariato Attività Ecumeniche) – Messina
Micale Simonetta – Membro del SAE (Segretariato Attività Ecumeniche) – Messina
Miccoli don Carmine – Diocesi di Lanciano-Ortona
Miccoli Giovanni – Professore Emerito di Storia della Chiesa – Università di Trieste
Michetti Raimondo – Docente di Storia Medioevale – Università di Roma Tre
Micucci Pasquale
Milani Alberto – Comunità di Base di Bologna (Ardizzone)
Milazzo Alberto
Minervini Rosita – Medico
Minisini Danilo – Redattore “Tempi di Fraternità”
Mistura Paolo – Redazione SeFeR – Studi, Fatti, Ricerche
Misul Alessandra
Modigliani Enrico
Moggi Vittorio
Monaca Gianfranco – Redazione “Tempi di Fraternità”
Montagnini Eugenia
Montagnini Luigi
Monti suor Stefania
Montiglio Elena
Montresor Mariannita – Insegnante e responsabile SAE (Segretariato Attività Ecumeniche) – Verona
Monzio Compagnoni Belliride
Mora Paola
Mora Pier Giorgio
Morelli Paola
Moriconi Francesco Maria
Morra Luigi – Ricercatore
Moschella Giuseppe – Presidente Amicia Ebraico-Cristiana della Provincia di Cuneo
Mozzi Agnese
Mozzi Gianna
Mula Gianni – Ordinario di Fisica Teorica – Università di Cagliari
Musella Gianni – Sovrintendente XI Circuito Chiesa valdese-metodista
Nabot Alessandra – Insegnante
Nahum Giulio Enzo
Nassisi Anna – Docente di Estetica – Università “La Sapienza” – Roma
Navoni Amalia
Nicolasi Michela
Nicoletti Maristella
Nocera Tonino – Pubblicista
Nodari Francesca – Dottoranda di ricerca – Università di Trieste
Novati Laura
O’Leary Joseph – Dipartimento di Letteratura Inglese – Università “Sophia” – Tokyo
Organte Alessandra – Insegnante di Lettere
Orlando Luca
Padovani Carla – Associazione “Terra di Danza”
Paiano Ada – Comunità di Base di Bologna (Ardizzone)
Pallaria Carmela
Pancaldi Paola – Comunità di Base di Bologna (Ardizzone)
Pandozi Nazareno – Redazione SeFeR – Studi, Fatti, Ricerche
Paramidani Massimiliano
Parenti Marco – Docente di Farmacologia – Università di Milano Bicocca
Paris Alessandro – Insegnate e Dottorando di Ricerca – Università di Macerata
Pasianotto Daniela
Passini Diego Rufillo – Comunità di Base di Bologna (Ardizzone)
Pastore Alessandra
Pastore Cristina
Pavanello Roberto – Insegnante e Scrittore
Pedalino Grazia Maria Pia
Pelanda Davide – Caporedattore “Tempi di Fraternità”
Pellegata Achille
Pellegrino Luisa
Pentenero Sandra – Psicologa
Peratoner Antonio – Rete Radié Resch – gr. di Udine
Peretti Maria
Pero Alberto – Associazione Culturale Umanista “Color Porpora” – Milano
Perrera Rosa Maria
Perrone Lorenzo
Perroni Marinella – Biblista
Perucci Giuseppina – Impiegata
Pescara Renato – Docente di Diritto Privato – Università di Padova
Pesce Mauro – Docente di Storia del Cristianesimo – Università di Bologna
Pesenti Marisa – Chiesa evangelica valdese di Milano
Pesenti Piera
Petraglio Renzo – Docente di Storia delle Religioni
Petrarca Giacomo
Peyretti Enrico – Saggista
Pezza Borrelli Diana – Amicizia Ebraico-Cristiana di Napoli
Piccioli Gianandrea – già Direttore Editoriale
Piccolella Paolo – Dottore di Ricerca in Filosofia – Università “La Sapienza” – Roma
Pietripaoli Luigi – “Rinnovamento nello Spirito” – Milano
Pietrogrande Gabriella
Piffer Enzo
Pinotti Moreno
Pirondi Ennio
Pirovano Carla
Pisano Ombretta – Biblista e Documentalista SIDIC
Pistone Gioachino – Comitato esecutivo SAE (Segretariato Attività Ecumeniche)
Poli Lucia – Gruppo di Studio e Ricerca sull’Ebraismo – Padova
Pollastri Alessandra – Ricercatrice – Università La Sapienza – Roma
Pollastri Paola
Poma Andrea – Docente di Filosofia Morale – Università di Torino
Pons Giovanna – Pastora Emerita della Chiesa Valdese di Torino
Portaleone Paolo – Guida Turistica in Israele
Pozzi Micaela – Socia di Biblia e Membro del SAE (Segretariato Attività Ecumeniche)
Pozzoni Eliana
Prandi Carlo – Docente di Storia della Religioni – Fondazione Kessler – Trento
Pratelli Simone Isacco Maria
Princigalli Domenico – “Rinnovamento nello Spirito” – Arcore
Prinzivalli Emanuela – Docente di Storia del Cristianesimo e delle Chiese – Università “La Sapienza” – Roma
Prisco Ada – Insegnante di Religione Cattolica e di Storia delle Religioni
Prodi Rita – Funzionario CCIAA – Reggio Emilia
Ranghetti Maria Elisabetta
Rasia Danilo – Comunità di Base di Bologna (Ardizzone)
Raugi Mirella – Membro del SAE (Segretariato Attività Ecumeniche) – Livorno
Ravenna Daniele A.
Razzotti Bernardo – Ordinario di Filosofia Morale e Preside della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara
Reali Anna
Recanati Daniela
Recanati Enrica
Recanati Pietro
Recanati Roberto
Remondi D. Giordano – Monaco di Camaldoli (AR)
Revelli Antonio
Reverberi Sara – Tecnico di Radiologia
Riboni Davide
Riboni Luca – Consigliere Comunale – Melegnano
Riccò Massimo
Ridolfi Carlo Francesco – Giornalista Pubblicista
Rigazzi Luigi – Redazione Qol
Rigel Langella Maria – Presidente Centro Internazionale di Studi Borgiani e Docente di Cristologia
Rimoldi Monica – Dottore di Ricerca in Filosofia della Religione e Traduttrice
Rinaldi Paola
Rindone Elio – Docente di Storia e Filosofia
Risitano Ivana – Membro del SAE (Segretariato Attività Ecumeniche) – Messina
Riva Franca – Insegnante di Lettere
Riva Silvia
Rivaroli Pasquale
Rizzato Piergiorgio – Docente
Robiati Bendaud Vittorio
Rodriguez Lucila – Insegnante di Religione Cattolica
Romano Corrado
Romano Enzo – Membro del SAE (Segretariato Attività Ecumeniche) – Messina
Romano Matteo – Socio Associazione Italiana Studiosi di Giudaismo
Roncaglia Marco – Assistente sociale
Roncelli Angelita
Rosetto Antonella – Membro del SAE (Segretariato Attività Ecumeniche) – Messina
Rossi Adele
Rossi Artom Elena
Rossi Pierluigi
Rota Liliana – Agricoltrice
Rotanti Maria
Rotundo Nicoletta
Rubini Giuseppina
Rubino Pino – Comunità di Base di Bologna (Ardizzone)
Ruffato Giancarlo
Ruscitti Rosanna – Insegnante
Russo Giovanni – Membro del SAE (Segretariato Attività Ecumeniche) – Messina
Saccomano Nicola
Sadun Paggi Manuela – Amicizia Ebraico-Cristiana – Firenze
Saglietti Giorgio – Segretario “Tempi di Fraternità”
Saibene Elsa – Redazione SeFeR – Studi, Fatti, Ricerche
Sala Danna Adriana
Saldan Marisa
Salomone Stefania – Redazione sito www.chiesaincammino.org
Salvatorelli Germano – Ordinario di Istologia – Università di Ferrara
Sambuco Carlo
Sangermani Giovanna
Sanna Sandro
Santori Sandro – Scrittore
Santoro Davide – Redattore di “Ebraismo e Dintorni”
Sarati Eles
Sarubbi Giovanni – Direttore sito www.ildialogo.org
Savini Evelina
Scalabrini Carlo
Scalia S.J. Felice – già Docente presso Istituto Superiore di Scienze Umane e Religiose – Messina
Scapino Sergio
Scarafile Giovanni – Docente di Etica della Comunicazione – Università del Salento
Scherini Marianna – Dottoranda in Antropologia, Storia e Teoria della Cultura – Università di Siena – Istituto Italiano di Scienze Umane
Schropp Lidia – Membro del SAE (Segretariato Attività Ecumeniche) – Messina
Scialdoni Giovanna Ruth
Sciamanna Emma
Scilironi Carlo – Docente di Ermeneutica Filosofica – Università di Padova
Scoglione Cinzia
Scoppola Benedetto
Sebastiani Lilia – Dottore in Teologia Morale
Serra Perlita – Fondazione Serughetti-La Porta – Bergamo
Sestieri Lea – Storica, Presidente Onorario Amicizia Ebraico-Cristiana di Roma
Sibona Chiara – Comunità di Base di Bologna (Ardizzone)
Sigilli Adriana
Signorino Guido – Membro del SAE (Segretariato Attività Ecumeniche) – Messina
Simonelli Emilietta
Simonsohn Shlomo – Ordinario di Storia – Università di Tel Aviv
Soliani Enrichetta
Sonnenfeld Luigi
Soru Dorian – Dottorando in Psicologia Sociale e della Personalità
Sparacino Sara – Membro del SAE (Segretariato Attività Ecumeniche) – Messina
Spizzichino Lilli – già Presidente Amicizia Ebraico-Cristiana di Roma
Stefan Enzo
Steindler Moscati Gabriella – Docente di Lingua e Letteratura Ebraica Moderna e Contemporanea – Università “L’Orientale” – Napoli
Storti Mauro
Strada Maria – Giornalista
Stradi Geminiano
Superchi Franca – Logoterapista
Suter Marguerite
Tagliabue Lidia
Tamborrino Annamaria – Insegnante
Tassi Sofia
Telò Tiziana – Comunità di Base di Bologna (Ardizzone)
Terzuolo Maria Maddalena – Presidente Associazione “Dodiciceste” Onlus
Testa Livia
Torti Rita
Tosato Massimiliano – Comunità di Base di Bologna (Ardizzone)
Tosi Adriano – Insegnante
Tosini Alessandra – Insegnante
Tosini Brunella
Tragan Pius Ramon – Professore e Rettore emerito – Pontificio Ateneo S. Anselmo – Roma
Tretti Cristiana – Socia Associazione Italiana Studiosi di Giudaismo
Treves Alessandro – SISSA Neuroscienze Cognitive
Trevisani Anna Maria
Triglia Simone
Tuscano Daniela – Insegnante
Utili Anna – Membro del SAE – Messina
Vacalebre Francesca – Insegnante di Religione e Membro del SAE (Segretariato Attività Ecumeniche) – Verona
Valensisi Fausto
Ventriglia Raffaele – Membro del Direttivo “Amici di Israele” – Associazione “Italia-Israele” – Gorizia
Ventura Nadia – Comunità di Base di Bologna (Ardizzone)
Vertova Gian Gabriele – Insegnante, Fondazione Serughetti Centro Studi “La Porta” – Bergamo
Viganò Aurora
Viganò Massimo Umberto
Vigentini Giuseppina
Villari Daniela – Membro del SAE (Segretariato Attività Ecumeniche) – Messina
Villari Rosalba – Membro del SAE (Segretariato Attività Ecumeniche) – Messina
Vinay Erica – Chiesa Valdese – Brescia
Vincenzi Pier Giorgio
Vingiani Maria – Fondatrice e Presidente Onorario SAE (Segretariato Attività Ecumeniche)
Visalli Antonino – Membro del SAE (Segretariato Attività Ecumeniche) – Messina
Visintainer Maria Grazia – Rete Radié Resch – gr. di Udine
Vitale Giorgina
Vitali Gian Battista
Vitiello Vincenzo – Ordinario di Filosofia Teoretica (Università di Salerno) e di Teologia Politica (Università Vita Salute San Raffaele – Milano)
Voghera Ferruccio
Voghera Paola
Weisz Levi Saul
Zadra Felice – Dirigente Medico Ospedaliero
Zambon Paola
Zanasca Pietro
Zanda Federico
Zanello Gabriele – Docente di Lettere e Latino
Zanoncelli Emma
Zappella Luciano – Presidente Centro Culturale Protestante – Bergamo
Zecchi Stefano
Zenobi Sabina – Insegnante di Religione Cattolica
Zini Raffaello – Redazione Qol
Zoffoli Maria Chiara
Zucchero don Gennaro – Castel Gandolfo (Roma)
Zuco Mariagrazia
Segnalazione libraria di Ecumenici, reperibile su www.libraccio.it al 50% di sconto, ossia 8,78 Euro.
Malka Salomon
Gesù riconsegnato agli ebrei
Ed. Piemme
243 pagine
Anno e collana: 2000
ISBN13: 9788838447471
Approfondimento
Bellezza nella Bibbia ebraica
La bellezza, la sua percezione e i suoi effetti. Che ruolo ha la bellezza nella Bibbia ebraica? Come vengono descritti donne e uomini belli? Quali sono gli ideali di bellezza nell’antico Israele?
Athalya Brenner, docente di Bibbia ebraica all’Università di Amsterdam.
(VE) Nella Bibbia ebraica apparenza e bellezza fisica sono importanti. Sono tuttavia le lettrici e i lettori a dover capire, attraverso un atto interpretativo, che cosa sia “bello” e sessualmente “attraente”, o che cosa sia “brutto” e “repellente”. Il materiale a disposizione, non molto abbondante, permette di individuare concetti di bellezza che sono solo in parte determinati dall’appartenenza sessuale. La bellezza esteriore, inoltre, sembra essere rilevante non solo in campo sessuale, ma anche politico e sociale: basti pensare che essa è spesso collegata a salute e benessere. Mentre la bellezza femminile sembra determinare il comportamento privato e socio-sessuale ed essere in grado di avere solo per questa via effetti politici, la bellezza maschile possiede, ed esercita spesso, in sé e di per sé, rilevanza politica. La bellezza maschile può essere usata sia quale stimolo sessuale che come segno simbolico di preminenza sociale e politica.
Concetti semantici rilevanti
Il termine principale per “bellezza” è jfi. Esso indica la bellezza di uomini e donne, e in particolare di persone giovani. Si parla anche della bellezza di un re (Geremia 33, 17). I principali aggettivi per “bello” sono jph e tob. Tamar, sorella di Amnon e Assalonne, è semplicemente “bella” (2 Samuele 13,1), “belle” sono anche le seconde figlie di Giobbe (Giobbe 42, 15) e le donne innamorate del Cantico dei Cantici, “bello” è anche Assalonne, fratello di Tamar (2 Samuele 14,25) e “bello” è un innamorato del Cantico dei Cantici (Cantico 1,16).
Rebecca (Genesi 26,7) è “molto bella” (cfr. anche 24,16), Vasti è “molto bella” (Ester 1,11), anche le ragazze vergini di Assuero (Ester 2,2-3) sono “molto belle” e lo stesso si dice a proposito di Daniele e dei suoi amici (Daniele 1,4). Sara (Genesi 12,11.14), le prigioniere appartenenti a un popolo straniero (Deuteronomio 21,11), Abigail (1 Samuele 25,3) Tamar, figlia di Assalonne (2 Samuele 14,27) e il giovane Davide (1 Samuele 17,42), sono tutti “belli”. In altri passi Davide è detto “di aspetto piacevole” (1 Samuele 16,12). Di grande bellezza sono Betsabea (2 Samuele 11,2) e Adonia (1 Re 1,6), come pure Rachele (Genesi 29,27) il figlio di Rachele, Giuseppe (Genesi 39,6), e la regina Ester (Ester 2,7).
Lo studio dei termini che indicano la bellezza dell’essere umano mostra che per le descrizioni della bellezza maschile e della bellezza femminile vengono utilizzati gli stessi termini. È vero che la bellezza femminile è menzionata più spesso di quella maschile, ma i termini usati sono gli stessi per entrambi i sessi. La differenza tra i sessi emerge dalla descrizione di specifiche parti del corpo (non capita spesso, ma alle volte si incontra) e l’uso di determinate metafore, introdotte quali illustrazioni e descrizioni.
Ideali e criteri di bellezza
Quali sono, nella Bibbia ebraica, le caratteristiche non verbali della bellezza fisica? Oppure, in altri termini: come viene definita una persona bella – uomo o donna – in quanto tale? In che cosa consiste la bellezza di Sara, che gli egiziani riconoscono immediatamente (Genesi 12)? Che aspetto aveva Giuseppe, da spingere la moglie di Potifar a cercare di sedurlo (Genesi 39,6)? Definizioni generiche come “bello”, “molto bello”, “di bell’aspetto” non ci dicono nulla di preciso a riguardo. Non ci permettono in alcun modo di farci un’idea dell’aspetto di quelle persone e non ci permettono neppure di individuare l’ideale di bellezza o il criterio in base ai quali nella Bibbia ebraica e nell’antico Israele era giudicata la bellezza.
Allo scopo di capire meglio in che cosa consistessero per esempio la grande bellezza di Sara e il suo fatale fascino, ci sembra utile vagliare attentamente tutti i dettagli disponibili. Purtroppo gli elementi che si possono ricavare ad esempio dall’apocrifo della Genesi sono piuttosto scarsi. Di Sara si ripete, più volte, che è “bella” e “affascinante”, ma mancano quasi completamente descrizioni dettagliate. Come avremo modo di vedere più avanti, le descrizioni che troviamo ricalcano precisi modelli, ripresi dai modelli convenzionali propri della Bibbia ebraica.
Bellezza femminile nel Cantico dei Cantici
Le descrizioni di particolari esteriori che troviamo nel Cantico dei Cantici sono molto utili. Alcuni poemi del Cantico sono descrizioni dei corpi degli amanti, uomini e donne, dedicati, al di là delle generalizzazioni che pure vi si riscontrano, alla persona amata.
Gli occhi di un’amante sono definiti simili a quelli di una colomba (Cantico 4,1; ma anche 1,15): si sottolinea la loro simmetria, la loro forma, forse il loro colore scuro. L’amante ha capelli lunghi, mossi o ricci, simili a un gregge di capre che scende da una montagna (4,1; 6,5). Ha tutti i denti e questi sono disposti in modo simmetrico e sono bianchi come un gregge di pecore (4,2; 6,6). Le sue labbra sono rosse, il colorito del volto è roseo e sano (4,3; 6,7) – come porpora, “come spicchi di melagrana”. Il suo collo è lungo e forte, come la “torre di Davide”, reso più lungo dai gioielli che porta (4,4). I suoi seni sono come “gemelli di una gazzella” (4,5; vedi anche 7,4). Non si capisce se questa metafora descriva il colore, la simmetria, la grandezza, il movimento o la morbidezza dei seni, o se, invece, non si riferisca a tutti questi aspetti insieme. Il resto del corpo è descritto per mezzo di eleganti rimandi a profumi e a desideri sessuali (4,6). Il verso conclusivo ripete e riassume quanto detto in precedenza, sottolinea di nuovo che la donna è bellissima (4,7) e lascia dunque intendere che la sua bellezza è priva di imperfezioni.
Il poema contenuto nei primi versetti del capitolo 7 del Cantico (7,1-7) ha in comune, con quello del capitolo 4, alcune immagini: il collo allungato (7,5), i seni come gemelli di gazzella (7,4.8), i lunghi capelli (7,6). Tuttavia esso è una descrizione caratterizzata da una certa ironia, nella quale l’estetica è sostituita da allusioni e doppi sensi. Per questa ragione le “curve dei fianchi” e il “ventre” pieno (7,2b.3), gli “occhi come laghetti” (7,5b) e il “naso come una torre” (7,5c) non possono essere considerati come indicazioni per stabilire un’ideale di bellezza, anche se il contesto in cui si situano è certamente quello di un canto d’amore, come si evince chiaramente dal finale (7,7-10).
Cantico 7,8-9 aggiunge un ulteriore elemento: la danzatrice è senza dubbio piuttosto alta di statura, visto che viene paragonata a una palma.
E gli uomini?
Se ci rivolgiamo ora al poema riportato in Cantico dei Cantici 5,10-16, nel quale una narratrice descrive il fascino del corpo dell’amato, vediamo che essa ricorda, nei termini usati, la descrizione delle donne. Il colorito del suo volto è roseo (5,10); i suoi capelli sono lucenti e scuri, mossi od ondulati (5,11); gli occhi sono come colombe (5,12). Guance e labbra non sono descritte, ma evocate per mezzo del richiamo a profumi e aromi (5,13). Il resto del corpo è immaginato come parte di una scultura, realizzata utilizzando materiali di valore (5,14-16). In ogni modo è evidente che lui è alto di statura e robusto “come i cedri del Libano” (5,15b).
Anche di Davide si dice che avesse un colorito roseo (1 Samuele 16,12; 17,42). Il connubio tra colorito roseo e bianco, usato per descrivere la bellezza maschile e femminile, si ritrova anche nel capitolo 4 del libro delle Lamentazioni. Prima della distruzione di Gerusalemme il colorito dei figli di Sion era “più bianco del latte” (Lamentazioni 4,7); in seguito all’assedio e alla conquista della città essi “sembrano più neri della fuliggine” (4,8). Forse il colorito rosso-bianco è una caratteristica tipica degli abitanti delle città; a esso si contrappone il colorito della pelle di chi lavora all’aria aperta – scuro, ma a quanto pare non meno bello – cui fa riferimento con insistenza la voce di una pastorella (Cantico dei Cantici 1,5-6).
Metafore sulla bellezza
Le metafore sono importanti per cogliere il valore emotivo delle descrizioni del corpo. Nel Cantico dei Cantici le donne sono paragonate o associate ad animali, selvaggi e addomesticati (puledra: 1,9; colomba; una volta, leoni e leopardi: 4,8), a fiori, a una palma, a un giardino, a una vigna, a piante aromatiche e così via. Alcune parti del corpo femminile sono paragonate ad animali (gemelli di gazzella, pecore, capre, colombe), a frutti (melagrana), a cibi (miele, grano), a bevande (latte, vino), a un giardino.
Gli uomini sono paragonati ad alberi (Cantico 2,3), a una gazzella (2,8-9; 8,14), al vino. Parti del corpo maschile sono paragonate una volta a una colomba e una volta a un giardino profumato (Cantico, capitolo 5), inoltre sono associate a materiali di valore.
I corpi di uomini e donne sono alle volte paragonati a strumenti militari, a fortezze o a elementi architettonici (Cantico 4,4; 7,5 e 8,8-10 per quanto concerne le donne; 3,7-11 per gli uomini). A prima vista potrebbe sembrare che le figure di animali siano usate, senza distinzione, sia per descrivere gli uomini che per descrivere le donne; un esame più attento rivela invece delle sottili differenze. Le donne sono un giardino coltivato e non una fortezza minacciosa; gli uomini tendono a essere rappresentati come esseri selvaggi (un albero nel bosco: Cantico 2,3) e non addomesticati (cfr. la “femminile” palma; 7, 8-9), hanno maggiore libertà nei confronti delle convenzioni, sono meno legati alla terra. Le figure femminili del Cantico dei Cantici sono forti e dinamiche, tuttavia le metafore usate per descriverle parlano (complessivamente) di una bellezza più dolce e più curata di quella degli uomini.
C’è posto per la bruttezza?
Non ho trovato nessun termine specifico, in tutta la Bibbia ebraica, che stia per “brutto/a”, “bruttezza” o simili. Eppure nell’ebraico dell’epoca post-biblica quei termini esistono. Ci sono però almeno due passaggi in cui si parla in modo sfavorevole dell’obesità. Eglon (letteralmente: grosso vitello), re di Moab (Giudici 3) è un uomo “molto grasso” (Giudici 3,17) e ciò accelera la sua fine ed è motivo di derisione. Le donne delle classi alte, che in Amos 4,1 sono duramente criticate, sono chiamate “vacche di Basan”. Che le mucche siano grasse, è un conto (e può essere, per esse, segno di bellezza), ma – e contraddico quanto sostenuto da alcuni commentatori, i quali ipotizzano che la bella e con ogni probabilità obesa Sulamita sia apprezzata per la sua grassezza – non c’è alcun motivo per ritenere che la Bibbia ebraica riconosca nell’obesità un tratto distintivo della bellezza maschile o femminile.
Bellezza e potere
La bellezza femminile appartiene, nei testi biblici, al fascino femminile. In quanto tale essa risveglia, in modo esplicito o implicito, il desiderio maschile ed è presente in diversi racconti di seduzione e d’amore (Sara, Rebecca, Rachele, la figlia di Davide Tamar, la donna straniera del libro dei Proverbi, Vasti, Ester). In alcuni casi anche la bellezza maschile funziona, nei confronti delle donne, allo stesso modo – come nel caso di Giuseppe e della moglie di Potifar e, almeno implicitamente, nel caso di Davide, fascinoso seduttore.
In altri passi la bellezza maschile ha una funzione che la bellezza femminile non ha. La bellezza fisica o la forza, o entrambe insieme, paiono importanti, almeno agli occhi degli autori biblici, nella carriera di alcuni leaders politici. Questo è importante nella descrizione di alcune figure di re o di eredi al trono, ma si ritrova anche nella descrizione di altre figure. Mosè è un bel bambino. Giuseppe è bellissimo. Probabilmente lo è anche Sansone, un uomo muscoloso e dalla lunga capigliatura. Re Saul è giovane, bello e più alto di statura di tutti gli altri Israeliti (1 Samuele 9,2). Inoltre egli è forte (9,11). Davide è bello. Assalonne è bello, e possiede una bella capigliatura. Bello è anche il re di cui si parla nel poema nuziale del Salmo 45, la cui bellezza supera quella di ogni altro uomo (Salmo 45,3).
Il racconto dei rapporti tra Davide e Mefibaal (2 Samuele 4,4; 9; 16,1-4; 19,25-31), l’ultimo discendente della casa di Saul, mostra come un uomo invalido non possa aspirare al trono. E non ha importanza se questo fatto trovi la sua motivazione nel ruolo del re quale condottiero, nella sua funzione sacerdotale o in una ideologia dell’essere umano quale immagine di Dio. Esteriormente il corpo di Assalonne non aveva alcun difetto, ma ciò non gli bastò per diventare re.
Ecco dunque che si precisano alcuni punti importanti per una valutazione centrata sull’appartenenza sessuale. Sia per quanto riguarda gli uomini che per quanto riguarda le donne, la bellezza fisica è apprezzata. Il corpo bello è il corpo attraente, il corpo riconosciuto. E questo vale per entrambi i sessi. La bellezza individuale determina, nel caso delle donne, mediante la riduzione del loro essere all’ambito sessuale (personale e privato), la loro storia e il loro destino personale. Questo vale anche per le donne il cui destino ha una valenza pubblica, che supera l’ambito del loro destino individuale. Per quanto concerne gli uomini, la bellezza esteriore – e in particolare la statura, i capelli e gli occhi (Davide, 1 Samuele 16,12) – è anche un tratto caratteristico del loro destino socio-politico nell’ambito pubblico. La bellezza è una delle caratteristiche che danno credito al loro potere. Secondo questo modello (che non ha tuttavia validità generale) chi detiene il potere è considerato perfetto da ogni punto di vista, fisico come pure spirituale.
Conclusione
Il corpo ideale, dal punto di vista sessuale, è il corpo bello e dunque attraente. Nella Bibbia ebraica le descrizioni della bellezza fisica ricalcano modelli convenzionali e risultano perciò di non facile interpretazione. La bellezza maschile e la bellezza femminile sono descritte perlopiù attenendosi agli stessi criteri. Tratti distintivi, che mettono in evidenza la differenza tra i sessi, emergono là dove la bellezza maschile diviene requisito per una carriera politica (per esempio nel caso di alcuni patriarchi), mentre la bellezza femminile è considerata come un dato di fatto, o la causa di determinate vicende, e quasi mai come un elemento che contribuisce a consolidare un’immagine in ambito socio-politico. Sebbene la terminologia e gli stereotipi fisionomici usati per descrivere la bellezza, maschile e femminile, siano spesso gli stessi, è possibile individuare alcune particolarità: la bellezza femminile è attivante (da non confondere con attiva), oggettiva e privata; la bellezza maschile è dinamica, soggettiva e pubblica.