Segnaliamo che il sito fondamentalista evangelico http://www.icn-news.com/ in cui hanno ampio spazio anche valdesi, luterani, e altre chiese storiche protestanti sta diffondendo la propaganda di guerra di un sito politico. Condanniamo l’uso strumentale dei mezzi d’informazione cristiana ai fini della propaganda e ribadiamo che le chiese dovrebbero essere strumento di pace e di riconciliazione, non causa di conflitti ulteriori. I morti e i feriti dei giorni scorsi non verranno da noi dimenticati.
Inviate i vostri messaggi di solidarietà anche a turchia@turchia.it
Ecumenici www.ecumenici.eu esprime al popolo turco e alle sue Istituzioni la piena solidarietà per l’attacco militare israeliano subito in acque internazionali da nave battente bandiera turca e avente aiuti umanitari per il popolo di Gaza. Noi come cristiani per il dialogo fra le religioni auspichiamo che le ragioni della speranza non cessino con questo atto di guerra sconsiderato e inaccettabile. Desideriamo con Voi e insieme a Voi la costruzione di una società semplicemente umana, senza aggettivi di sorta, rispettosa quindi delle diversità culturali, religiose, nazionali, che sono patrimonio dell’Europa e dell’umanità intera.
Preghiera degli uomini
(Antonio Blunda)
Signore,
proteggi mio fratello
con la più grande ragione
di questo Tuo Universo.
Proteggi il nostro cuore
con la ragione silente
che commuove e spezza
qualunque pietra.
Tra mille anni
o tra un giorno
quel giorno è uguale
come l’acqua del fiume
I suoi occhi, e i miei
sorridono dello stesso conforto
Tutto, e ovunque
avrà avuto lo stesso significato
Se guarderemo indietro
Sarà per spendere un fiore
e ritrovare soltanto
i nostri passi insieme
su questa ruvida terra.
Alcuni messaggi ricevuti dai nostri lettori:
Ho molti amici in turchia e questo paese, che amo per i sui profumi, per le sue contraddizioni, per l’affetto che mi è stato donato, merita pace ma soprattutto giustizia come i deportati ed esiliati di Palestina o dei morti che camminano della striscia di Gaza. L’orrore dovrebbe far riflettere e tracciare nuove vie ma a quanto pare non sempre è così. Un caro saluto
marcantonio lunardi
Sono indignato come cristiano per l’attacco contro flotta pacifista internazionale,ma grazie a Dio non tutti gli israeliani sono d’accordo con politica aggressiva del loro Governo. Guido Ghiani del Movimento Nonviolento da Nuoro
Dell’amica Angela Lano nessuna notizia
Davide Pelanda
[ 31 Maggio 2010 ] fonte: http://www.tempidifraternita.it
(ANSA) – TORINO, 31 MAG – C’e’ anche una giornalista di Torino su una nave del convoglio umanitario, diretto a Gaza, assaltato questa notte dalla marina militare israeliana. Angela Lano, 47 anni, era a bordo della ”8000 – Freedom for prisoners. Freedom for Gaza” con alcuni colleghi. ”Di lei – dicono adesso alla Infopal, l’agenzia di stampa on line di cui e’ direttore – non abbiamo notizie. L’ultima telefonata alle due: diceva ‘gli israeliani ci stanno intercettando’. Poi, il nulla”.(ANSA)
Angela Lano, giornalista torinese,è amica e collaboratrice di Tempi di Fraternità da molti anni. Proprio grazie alla nostra testata è potuta diventare giornalista-pubblicista. Chi scrive da anni la conosce molto bene e le sono molto amico.
Anche noi tutti della redazione di Tempi di Fraternità siamo costernati ed allo stesso tempo attoniti. E ci uniamo al dolore della famiglia con il comunicato qui sotto. Seguiremo la vicenda da vicino su questo sito.
Comunicato della famiglia di Angela Lano
Scritto il 2010-05-31 in News
Malgrado le varie agenzie stampa italiane ripetano che gli italiani sequestrati dalle autorità israeliane “stanno bene”, la famiglia di Angela Lano, direttrice di Infopal.it, informa che la Farnesina e l’Ambasciata d’Italia in Israele non sono in possesso di informazioni al riguardo.
I cittadini italiani a bordo della Freedom Flottilla sono pertanto “spariti” a tutti gli effetti.
Il porto di Ashdod, infatti, dove sono state condotte la navi della Freedom Flotilla, è stato dichiarato “zona militare” dalle autorità israeliane e nessuno può entrarvi, tanto meno i giornalisti.
Israele si rifiuta inoltre di fornire la nazionalità dei sequestrati, pertanto le stesse
Grazie per quello che state facendo. La Turchia è un paese che amo per molte ragioni. Non ultima che là ho dei fratelli e delle sorelle d’elezione. Mi auguro di poter sentire presto il racconto di questo episodio tremendo dalla voce di Angela Lano
Gentile Ambasciatore,
la presente per manifestare lo sdegno e la ferma condanna dell’Associazione Skanderbeg della comunità albanese del territorio metropolitano di Bologna e mio personale, per il criminale attacco subito dalla nave battente bandiera Turca, da parte delle forze armate dello stato di Israele.
L’attacco alla nave Turca, carica di generi di prima necessità, farmaci ed ausili ortopedici, che ha causato molti morti e feriti tra gli accompagnatori, in spregio alle più elementari norme internazionali, si inquadra nelle azioni di mantenimento nell’altrettanto criminale embargo che da anni viene mantenuto a danno della popolazione civile palestinese abitante nel territorio di Gaza.
Certi che la Turchia saprà prendere le misure appropriate per rispondere a questa orrenda provocazione, inviamo con la presente la solidarietà dell’Associazione Skanderbeg ed assieme l’umana vicinanza ai parenti dei morti ed ai feriti impegnati in una così alta e nobile causa.
Distinti saluti
Presidente
Giuseppe Chimisso
Associazione Skanderbeg di Bologna
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