I Testimoni di Geova in Italia

Ritiro a vita privata di Hans Kung: l’Umanità ringrazia per il suo progetto di un’etica universale. Speriamo che Dio ne mandi altri… Ne ha bisogno non solo il cattolicesimo.
 

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Aprendo solo ora dalla stampa specialistica il ritiro a vita privata del teologo cattolico dissidente Hans Kueng, svizzero 85 anni. Ha lasciato la sua Fondazione per un’etica mondiale (Weltethos). Chi non ha letto le sue opere può solo vantarsi di essere un inutile idiota nel cristianesimo. Fu il più severo critico dei due papi precedenti a quello attuale. La motivazione era la ricerca il progetto di un’etica universale, condivisa dall’intera umanità. Una questione da far prendere un infarto all’Amministratore Delegato di turno di Pedemontana Autostrade.
“La nostra terra non potrà sopravvivere nella pace, nella libertà e nella giustizia, senza un’etica globale”. La Fondazione sta aprendo ora sedi in tutto il mondo. Non possiamo non nascondere la nostra infinita riconoscenza a un cattolico pensante e per bene. Dio ce ne mandi altri così.
 
Speciale TdG
 
Il grande concorrente del cattolicesimo e protestantesimo sono i testimoni di Geova in Italia. A fronte ad esempio di qualche diecimila di persone come aderenti alle chiese del protestantesimo storico i TdG vantano oltre 400.000 fedeli praticanti che affollano le Sale del Regno. E’ stato impressionante il trend di crescita. I cristiani li temono perchè sanno che fuori dai loro templi non si cantano inni al Cristo. 
Con tutte le manipolazioni e ingiustizie fatte dai giochi politici in RAI sugli spazi TV alle minoranze non sono riusciti a impedire la diffusione dei TdG. Un gruppo, che a prescindere dai contenuti che non commento per rispetto, è stato duramente perseguitato dal fascismo italiano. Dai Prefetti democristiani. Eroi della resistenza culturale al cattolicesimo di stato. Negli ultimi anni la crescita è ripresa, grazie a una capillare opera di proselitismo tra gli immigrati: i Testimoni di Geova italiani hanno Sale del Regno non solo di lingua araba o romena ma anche cinese, russa, singalese, bengali, tami. L’ Enciclopedia delle Religioni, appena diffusa, documenta per esempio come i Testimoni di Geova in Italia abbiano 32 gruppi e otto congregazioni di lingua cinese diffuse su tutto il territorio nazionale. Dal punto di vista sociologico l’Enciclopedia dà rilievo alla svolta del 1995, quando i Testimoni di Geova hanno deciso che non era più opportuno calcolare o proporre date precise per la fine del mondo. L’idea che la fine del mondo sia un evento cruciale per l’esperienza quotidiana dei fedeli e in qualche modo vicino resta importante per i Testimoni di Geova. Ma il fatto che non se ne propongano più date fa sì che la vita di molti Testimoni di Geova oggi preveda l’istruzione superiore per i figli, un’attenzione maggiore alla vita professionale e lavorativa e anche alle vicende della cultura e dello sport. Non votano. Il sig. Matteo Salvini è servito. Almeno sui TdG ci possiamo contare sul pluralismo religioso contro il rimbecillimento politico. Altro che le sue visite ai luoghi di Madre Teresa di Calcutta.
 

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Le grandi folle dei Testimoni di Geova negli stadi italiani: è quello che la TV di Stato censura. Deve proporvi solo la piazza San Pietro domenicale con papa Francesco, che ha rilegittimato la cd religione popolare proprio per contrastare in fenomeno TdG che anche nel suo paese è vincente. L’elezione a papa non centra un tubo con quello che vi propone la stampa addomesticata di regime.
 

Un’impressione personale esteriore sui Testimoni di Geova: sono stato vicino, a mia madre che si avviava alla morte, per tanto tempo in ospedale. Nelle camere multiple è capitato di osservare il loro atteggiamento caloroso verso i loro cari. In primis non erano solo parenti stretti (nel mio caso come in tantissimi casi sono proprio assenti i cd cari). 
Ritengo che proprio la malattia per l’essere umano e la conseguente distretta, metta bene in luce l’umanità della persona che sta accanto. La sua capacità di mostrare affetto e reale compartecipazione (non teorico come avviene per cattolici e protestanti che ho frequentato nella mia vita). Chiunque di voi che legge direbbe che si hanno i figli, il lavoro, poco tempo libero… per porre delle scuse alle tante menzogne in cui si vive. Come se i TdG fossero alieni che non mangiano, lavorano, curano i figli. Nelle decine di centri di ricovero che ho visitato in Italia o in Svizzera per motivi pastorali la maggior parte degli anziani era abbandonata da anni in un lettino senza nessuna visita di “cari”. In Svizzera la situazione è più acuta che in Italia. Mi sono permesso in tre mesi di fare visita spirituale a tantissime centinaia di persone al di fuori del circuito della parrocchia riformata a cui appartenevo – perchè lontane geograficamente da Locarno – e quando ho presentato la richiesta di rimborso delle spese per i biglietti pullman documentati, non mi sono stati dati i soldi. Questo è il volto malvagio e reale dei cristiani. Attenti alla patina della rivista confessionale cantonale e interessati all’anziano solo se possibile soggetto con testamento in favore della chiesa. Dunque Testimoni di Geova – per la mia esperienza – molto meglio dei cristiani! Come persone e come loro devozione e impegno verso Dio e il prossimo. L’antimilitarismo non di facciata. Che poi è quello che conta. Altro che i laici del Concistoro protestante di turno.

 
Le chiacchiere inutili del Parlamento: il dovere di rispondere all’oggi.
 

Aprire subito la discussione in Parlamento sul caso Sigonella. Non si capisce cosa ci fanno a Roma i parlamentari se non riescono a decidere su come governare il proprio territorio nazionale. Il Ministro della Difesa italiano affermerà ancora “è l’America” ? Quando persone totalmente a digiuno di politiche di pace, riescono solo ad essere sopraffatte dagli eventi, sarebbe meglio ammettere che non sono all’altezza. 
Soldi buttati via per eleggere rappresentanti. Di certo non hanno mai studiato il Diritto Pubblico sugli elementi costitutivi dello Stato. Sanno rimbambire con slogan, frasi urlate e mancanza di profondità intellettuale e progettuale, tramite le TV.Approvazione e applausi per l’esponente siciliano conservatore. Noi riteniamo che l’amicizia coi fratelli americani non va confusa come sudditanza nel caso Sigonella – Libia. Il Governo intervenga a sostegno dell’amicizia partecipata.

Salvino Caputo (Pdl): “Non siamo una colonia americana”
Martedì 14 Maggio 2013 – 18:34
“Contattiamo subito l’ambasciata americana – dichiara il deputato regionale del Pdl – perché non può accadere che gli Usa facciano manovre militari di qualunque tipo sul nostro territorio senza che le nostre istituzioni, dagli enti locali fino alla stessa presidenza della Regione, siano informati preventivamente”.

 
 

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2 risposte a “I Testimoni di Geova in Italia

  1. Obiettivo, intelligente, veritiero: un articolo scevro da luoghi comuni. Complimenti!
    Calogero Scrivano

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  2. Pingback: Ecumenici per fare il bene