La recensione
Il cammino dell’uomo
Buber Martin, 1990, 72 p. , prezzo € 6,00 – Curatore Bianchi E. – Traduttore Bonola G. – Editore Qiqajon (collana Spiritualità ebraica)
Ieri ho letto un libretto di Martin Buber intitolato “Il cammino dell’uomo” sul ritornare a se stessi come via per rinunciare all’egoismo spirituale (di preoccuparsi della salvezza della propria anima) e dedicarsi invece al mondo, quale impegno verso tutto il creato e compimento della missione di ciascuno/a nei confronti dell’umanità e di Dio stesso. Sessantaquattro pagine profonde del chassidismo viste con gli occhi di chi dopo l’incontro col teologo del socialismo bliblico – Leonhard Ragaz – abbandonò il sionismo e si dedicò alla causa della pace. Si afferma in particolare che quando Dio chiese ad Adamo “Tu dove sei?” non desiderava affatto rinunciare alla propria onniscienza ma semmai invitare Adamo a fare il suo cammino senza esempi davanti a se stesso, da seguire. E questo è quello che possiamo definire un ritorno a se stesso: un camminare con responsabilità verso il mondo creato e l’abbraccio alla vita. L’unica condizione di questa domanda è che essa colpisca al cuore l’uomo e che l’uomo da essa si lasci colpire al cuore. Questo ritorno a se stessi è dunque un cammino volto a dimenticare se stessi e a pensare al mondo, fuori dall’egocentrismo e là dove ci si trova. Nella piena esistenza di ciascuno e ciascuna
Maurizio Benazzi
PS.: si segnala che la Casa editrice Morcelliana di Brescia, ha ora in programma di ristampare il testo “Teologia politica” di Soelle. (anche se non immediatamente). Inviate le vostre e.mail di richiesta a ufficiocommerciale@morcelliana.it
News
A) La decisione del Senato del New Mexico sull’abolizione della pena di morte, commentata da Claudio Giusti, su http://ecumenics.wordpress.com e nel gruppo Ecumnics di Facebook in lingua inglese. Gruppo internazionale frequentato da tantissimi giovani LGBT di Malta, che ringraziamo di cuore. La newsletter puntualizza che rimane invariata la nostra posizione sull’abolizione della barbarie dell’ergastolo.
B) Il Coordinamento del Comitato Intercomunale per la Pace del Magentino lancia un appello in lingua italiana e romena a tutti gli immigrati romeni presenti nel ns. territorio, affinchè usino il loro diritto a diventare finalmente elettori per il rinnovo del Consiglio Comunale e del Sindaco delle cittadine italiane in cui vivono, nel prossimo “election day” del 6 e 7 giugno 2009. Per avere questo diritto i migranti di Romania devono recarsi entro il prossimo 27 di aprile (ma prima è meglio è!) presso gli Uffici Comunali dei loro Comuni di residenza e chiedere di compilare una domanda scritta di iscrizione nelle liste dei cittadini neocomunitari aventi diritto al voto amministrativo.
Poter votare e magari essere candidati nel Comune straniero di residenza, per un lavoratore immigrato è l’inizio dell’ autentica integrazione e della partecipazione responsabile alla gestione della città in cui si vive, si lavora e si mandano i figli a scuola. Vi chiediamo di aiutarci a diffondere nelle vostre comunità il nostro appello. Cordiali saluti.
Antonio Oldani e Sergio Colombo per il Coordinamento del Comitato Intercomunale per la Pace del Magentino (contatti: 348 6502703 oppure 347 9782591 e 3472241032 – aoldani.peterpan@libero.it )
L’ecumenismo riparte dall’ambiente
Un incontro di giovani delle diverse Chiese italiane sulla salvaguardia del creato
Torino, 2 marzo 2009
“Ri/crearsi, abitare la terra, costruire la creazione”è il titolo dell’incontro che si terrà a Torino, sabato 28 e domenica 29 marzo, in occasione della terza edizione di Osare la pace per fede, proposta rivolta ai giovani delle Chiese italiane per riscoprire il valore del dialogo ecumenico su temi sempre attuali e urgenti quali pace, giustizia e salvaguardia del creato.
Due mezze giornate di dialogo intenso e di festa tra oltre 400 giovani delle diverse confessioni, dedicate principalmente ai temi della tutela ambientale: si alterneranno conferenze in assemblea, gruppi di discussione a tema, momenti di preghiera e spazi di festa e condivisione. Per partecipare è necessaria l’iscrizione presso la segreteria entro il 15 marzo.
“Come giovani credenti di chiese diverse dobbiamo riconciliarci con la terra: l’incontro ed il dialogo, la festa e la preghiera saranno momenti per ritrovare un amore per essa, che sappia farsi responsabilità, impegno ambientale, solidarietà. La generosa disponibilità di tanti soggetti di Chiese diverse è il primo frutto dell’evento!”, dichiara Simone Morandini del Comitato esecutivo del Segretariato Attività Ecumeniche (SAE).
Sulle orme delle Assemblee Ecumeniche Europee, Osare la pace per fede – espressione di Dietrich Bonhoeffer – ha mosso i primi passi a partire dall’incontro di Firenze nel gennaio 2005 ed è proseguito con la seconda edizione a Milano, nell’aprile 2007.
L’edizione di Torino sarà anche l’occasione per promuovere tra i giovani la Campagna sull’ambiente e la giustizia internazionale “Target 2015 – Crea un clima di giustizia”, promossa da Volontari nel mondo FOCSIV e dalle principali organizzazioni cattoliche italiane con il sostegno della Conferenza Episcopale Italiana.
Prevista una conferenza stampa di lancio dell’evento martedì 24 marzo alle ore 11.30 presso la Sala della Casa Valdese (Corso Vittorio Emanuele II 23, Torino), con la partecipazione di Mons. Luigi Bettazzi (vescovo emerito di Ivrea e presidente emerito di Pax Christi), Simone Morandini (Segretariato Attività Ecumeniche – SAE), Pastore Giuseppe Platone (Chiesa Valdese), Don Maurizio De Angeli (Diocesi di Torino), un rappresentante della Chiesa Ortodossa e Susanna Bustino (presidente nazionale GIOC), modera Silvia Pochettino (Volontari per lo Sviluppo).
Promotori dell’iniziativa: ACLI, AGESCI, Arcidiocesi di Torino, Azione Cattolica, Ass. Triciclo, Centro M. Pellegrino, Chiesa Evangelica Valdese di Torino, Chiesa Avventista del Settimo Giorno di Torino, Chiesa Ortodossa Rumena, CISV, GLAM, FGEI, FUCI, Fondazione Lanza, Giovani per un mondo unito, Gioventù Avventista, GIOC, MIR, Pax Christi, SAE, SERMIG, Volontari nel mondo-Focsiv
Per informazioni e interviste:
Simone Morandini (SAE) 339 7538874
Stefano D’Amore (Chiesa Valdese) 347 2430318
www.osarelapace.it
Per iscrizioni:
Segreteria c/o Acli Torino,
tel 011/5712889 info@osarelapace.it
Ricordiamo che aderisce all’iniziativa anche la Federazione giovanile evangelica (FGEI) e che è possibile iscriversi entro il 15 marzo per chi partecipa alla cena e/o necessita di ospitalità per la notte; entro il 22 marzo negli altri casi. Per altre informazioni potete contattare Stefano D’Amore all’indirizzo di posta stefano.damore@gmail.com
Noi non segnaliamo day
La Società Italiana di Medicina delle Migrazioni (SIMM) attraverso i Gruppi Immigrazione e Salute (GrIS), in collaborazione con Medici Senza Frontiere, Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione, Osservatorio Italiano sulla Salute Globale, organizza per il 17 marzo una giornata di protesta e mobilitazione contro il disegno di legge sulla sicurezza in discussione alla Camera dei Deputati che prevede la cancellazione del divieto di segnalazione per gli immigrati senza permesso di soggiorno che si rivolgono alle strutture sanitarie per curarsi.
La Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia/Servizio Rifugiati e Migranti, che partecipa al GrIS nel Lazio, aderisce all’iniziativa e prenderà parte agli eventi organizzati a Roma.
Eventi attualmente previsti:
Roma: presidio a Piazza San Marco (Piazza Venezia) ore 9.00, conferenza stampa ore 12 Ospedale San Camillo;
Milano: fiaccolata ore 18.30 via Festa del Perdono;
Palermo: presidio ore 9.00-19.00 in Piazza Politeama.
Ulteriori eventi (presidi informativi, conferenze stampa, fiaccolate) sono in programma in altre città d’Italia. Per informazioni, www.simmweb.it.
Un caro saluto,
Patrizia Toss
Servizio Rifugiati e Migranti
Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia
Gabriele mandel khÂn: la saggezza dei Sufi
PROVINCIA DI COMO
ASSESSORATO CULTURA
e
STUDIO OIKOS
MILANO
La invitano alla proiezione della conversazione video inedita, ideata e realizzata da Marco Manzoni
GABRIELE MANDEL KHÂN:
LA SAGGEZZA DEI SUFI
durata 60’
martedì 24 marzo
AUDITORIUM DON GUANELLA
Via T. Grossi, 18 – Como
ore 21 – ingresso libero
Gabriele Mandel Khân, Vicario Generale per l’Italia della Confraternita Jerrahi-Halveti, è pittore, medico psicoanalista, docente universitario e autore di oltre 200 volumi pubblicati dai maggiori editori italiani e stranieri. E’ considerato una delle personalità più significative del Sufismo a livello internazionale.
In questa intensa conversazione, Gabriele Mandel ci accompagna nel mondo del Sufismo, espressione mistica dell’Islam. Mandel, con la sua proverbiale affabilità e precisione, parte dalle origini sciamaniche del Sufismo e ci introduce alle sue principali pratiche: i sette anni di istruzione, il Zikr, la preghiera meditativa e il Semà, la danza dei Mevlevi con la quale i Sufi ricercano la condizione estatica. A questi temi ne seguono altri significativi, tra cui gli stati di coscienza non ordinari, i diversi simboli del Sufismo e l’eccellenza dei Sufi nelle arti espressive e scientifiche. Gabriele Mandel affronta anche questioni cruciali della condizione umana quali il male, l’ignoranza e la paura.
Infine, tocca il tema cardine del mondo spirituale contemporaneo: il rispetto tra le diverse religioni, la pace e il totale dissenso delle pratiche dei martiri suicidi che rappresentano un tradimento degli insegnamenti del “Corano”.
Dibattito
Casa della cultura – Milano, via Borgogna 3 MM1 San Babila
Lunedì 20 aprile 2009 – ore 21.00
IL MEDIO ORIENTE DOPO I FATTI DI GAZA
E LE ELEZIONI IN ISRAELE
IL GOVERNO ISRAELIANO IN CISGIORDANIA E A GAZA
Lezione magistrale di
EYAL WEIZMAN
Il dibattito successivo sarà moderato da
Maria Nadotti
Traduzione consecutiva dall’inglese
L’architetto israeliano Eyal Weizman vive a Londra, dove dirige il Centre for Research Architecture at Goldsmiths College, University of London. In precedenza è stato docente di architettura presso l’Academy of Fine Arts di Vienna. Ha lavorato con una serie di organizzazioni non governative e di gruppi per i diritti umani attivi in Palestina-Israele. Dal 2008 è membro del consiglio di gestione di “B’Tselem”. Co-curatore del volume A Civilian Occupation (Verso 2003), è autore di Territories 1,2 and 3, Yellow Rhythms, e di vari saggi e articoli pubblicati in tutto il mondo. La sua opera più recente, Hollow Land (Verso 2007), una descrizione esaustiva e sistemica del regime dell’occupazione nei Territori palestinesi, è appena stata data alle stampe da Bruno Mondadori. Nel 2006-2007 Weizman è stato insignito del James Stirling Memorial Lecture Prize.
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